Torna l’edizione del festival più goloso dell’anno, maestri cioccolatieri e artigiani del cioccolato riempiono il Corso Zanardelli nelle prime giornate di primavera.
Cioccolato fondente, cioccolato al latte, cioccolato bianco, creme spalmabili, liquori dolci, barrette, tavolette, forme, minisculture, uova di Pasqua.
Maestri del cioccolato artigianale provenienti da varie parti dell’Italia presentano le loro prelibatezze e la loro filosofia.
“Il cacao si deve sentire, soprattutto nei cioccolati aromatizzati. Se si vuole puntare sulla spigolosità del cioccolato lo si arricchisce con la frutta secca, in modo da sentire l’avvolgenza delle mandorle, degli anacardi; la corposità delle nocciole e del pistacchio. Invece, se si vuol far esaltare la parte zuccherina, allora si aromatizza il cioccolato con la frutta fresca: mela, limone, banana, frutti rossi. È un’arte perché ogni cioccolatiere mette l’anima e un po’ delle sue origini.”, così ci dice un artigiano mentre parla delle sue opere.
E ciò che segue è solo un piccolo assaggio dei deliziosi capolavori che erano presenti.










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